sabato 30 maggio 2015

BORSETTE PROFUMATE



Dopo aver visto un video realizzato da Emanuela Tonioni
ho voluto provare  anche io a realizzare le borsette profumate
e devo dire che non mi fermerei più.

Con stoffe di cotone leggero
del lino
e qualche decorazione
l' effetto è assicurato.






Una catenella le rende eleganti.


All' interno della lavanda, del mio giardino
e un po' di imbottitura.



Cuoricini in pasta mais
e foglioline in panno.



Dall' originale ho ridotto le misure
le preferivo più piccoline
ma il risultato è bello ugualmente. 

Pronte per essere appese nel' armadio tra gli abiti, o in bella mostra in qualche angolino della casa.

Buona serata .



lunedì 25 maggio 2015

ALADDIN e JASMINE



Buon giorno a tutti voi.

Grazie a chi si è aggiunto da poco al mio blog,
a coloro che mi hanno fatto gli auguri di buona guarigione,
sia privatamente che tramite commenti.

 In quel periodo in cui vagavo per casa in piena crisi
 dove mancava solo la bombola dell' ossigeno
e la febbre ne faceva da padrona,
 mia figlia Martina se ne esce con tutta la sua calma, dicendomi che vuole portare i nuovi abiti di cospley non per fine giugno come era stato programmato in occasione di un evento,
e no, troppo bello sarebbe stato.
Ma per la fiera di Novegro (MI), che si sarebbe svolta domenica 24 maggio.

Anche con la febbre, faccio subito i calcoli, mancano due settimane.
La guardo, e dico : "MA STAI SCHERZANDO ?"

Non scherza...

Avevamo già iniziato settimane prima, ma il tutto con calma, a giugno manca ancora un po'.
Ora c'erano a disposizione pochi giorni, e tanto lavoro ancora da fare.
Appena le forze me l'hanno concesso, via alla produzione....
Ed ecco il risultato finito.

Aladin e Jasmin
Novegro (MI), edizione estiva di Cospley











La fiera ha anche un ampio parco, luogo ideale per foto.


Piccole cospleyer crescono, in versione Elsa e in tutta la sua simpatia.


Frecuentando le fiere di cosplay, si fanno anche nuove amicizie.
Lei è una di queste, una ragazza di Genova, conosciuta la prima volta che mia mia figlia vi ha partecipato,
ora diventata un amica, sentendosi spesso telefonicamente,  ritrovandosi nelle fiere
e ovviamente scambiandosi consigli o altro per tutto quello che riguarda i cospley.












 Altri personaggi..

Una bella domenica trascorsa in compagnia di amici, sfoggiano orgogliosi i loro vestiti.
E io soddisfatta di averli accontentati.

Un saluto.

venerdì 15 maggio 2015

RITORNO....

Buon giorno.

 Eccomi qui, sono tornata ( quasi ) come prima.
Devo dire che questa volta c'è l'ho messa tutta e non mi sono fatta mancare niente.
Raffreddore di quelli tosti, mal di gola e nel deglutire pure mal di orecchie,tosse e febbre.
Diagnosi del medico dopo una visita : bronchite.
Cure: antibiotico e riposo.
Perfetto.

Il peggio è passato e mi sono rimessa al lavoro con le mie cose.
Una di queste è la scatola quella di plastica in dotazione con la macchina da cucire con dentro gli accessori, piedini vari, spazzolina e io metto anche gli aghi.
Con gli anni era diventata bruttissima, rovinata e nera.





 Mi viene un idea ( gli antibiotici mi avranno aiutato ).
Perché non rivestirla.
Così con un po' di stoffa, del panno e della colla
il lavoro è stato facile.



Nastri, pizzo, passamaneria hanno aiutato a decorare.




Un citrullino  come punta spilli, la coccinella di legno fa da contorno al fiore.





Il tutto ha cambiato aspetto ad una anonima scatola di plastica.
Prima rinchiusa in un cassetto, ora in bella mostra vicino alla mia postazione.

Alla prossima, con altri lavori.

giovedì 7 maggio 2015

sabato 2 maggio 2015

UN COMPLEANNO PARTICOLARE

Ieri 1 Maggio, era il compleanno di mia figlia la maggiore.
Ben 28 anni, come passa il tempo. Anche per me........

Per festeggiare, con suo marito, l'altra mia figlia e il suo fidanzato, decidono di andare a visitare il Museo delle Scienze a Milano.
Partiti alla mattina con il proposito di passare una giornata divertente, in allegria.
Il giro al museo è stato bello, cose interessanti da vedere.
Pranzo veloce in un fast food e, visto che avevano ancora un po' di tempo, decidono di andare a fare un giro al centro.
Visita ai negozi, qualche acquisto, sosta in un bar.
Tutto tranquillo, il divertimento c'era.

Alle 18 si avviano alla metropolitana per poi raggiungere a piedi il parcheggio dove avevano la macchina,
Una fermata prima della loro, dicono di scendere, causa manifestazione in atto e quindi chiusura della metro.
Scendono e si preparano ad una camminata.
Ma arrivati in strada uno scenario inaspettato li attende.

Erano da poco passati i manifestanti ( se così li possiamo chiamare )lasciando dietro di loro una devastazione.
Chiedono a degli agenti quale via prendere per essere sicuri.
Indicazioni poco incoraggianti, i tumulti non erano poi così lontani.
Cosa fare, d'avanti a quelle scene l'ansia era inevitabile.
Dicono ad un agente dove avevano parcheggiato e lui risponde di stare fermi, di non andare, perché erano proprio in quella zona.
L'ansia aumenta.
Dopo un po' si avviano, durante il cammino vedono cose assurde, sembrava di stare in un film.
Purtroppo non era finzione.
Negozianti barricati nei loro negozi con alcuni clienti, macchine incendiate, cassonetti in fiamme.







Le foto non sono nitide, ma quasi correndo era impossibile farle al meglio.


Trovano altre forze dell'ordine che vanno nella loro stessa direzione
Frastuoni, urla e botti si sentono vicini.
Non è più ansia, incomincia la paura.

Quasi a voler usarli come scudi, camminano dietro di loro cercando un riparo, una sicurezza.
Arrivano alla macchina, per fortuna la trovano ancora indenne, senza danni.
Un sospiro.
Chiamo al cellulare per sapere a che ora tornano, per preparare la cena e festeggiare tutti assieme.
Sento e capisco dalla voce di mia figlia che c'è qualcosa che non va.
Mi dice siamo in macchina, stiamo tentando di prendere l'autostrada.
Capisco subito il problema e l'ansia viene a me.

Guardo in tv come era la situazione e aspetto che mi dicano che sono partiti.
Mi chiamano e mi dicono che sono sull'autostrada e che ci racconteranno cosa hanno visto.
Arrivati a casa, si vedeva ancora lo spavento sui loro volti, i racconti avevano dell'incredibile
e quello che hanno vissuto ancora di più.

Non commento, ci sono già le immagini che parlano.


La cena si è conclusa bene, la torta sparita in un attimo e tutti ci siamo detti...

UN COMPLEANNO PARTICOLARE.